Pietra di Rapolano
La pietra di Rapolano è estratta dalle cave di Rapolano Terme, comune in provincia di Siena.
La pietra, è anche conosciuta come Travertino di Rapolano o travertino di Siena.
Da un un punto di sta squisitamente geologico, in realtà è Travertino, ma la colorazione così particolare e affascinante che la rende unica, ha fatto in modo che si denominasse “pietra”.
Pietra di Rapolano. Sono proprio i minerali tipici, presenti nella terra di Siena che conferiscono questo unico e straordinario colore che la rende nota in tutto il mondo.
Le meravigliose venature grigie, marroni, nere la caratterizza e inequivocabilmente la rende unica.
Conosciuto fin dai tempi degli antichi romani, il paese di Rapolano, fu una meta decisamente importante per Roma, anche per gli stabilimenti termali.
Resti della loro presenza sono a tutt’oggi visibili nell’insediamento di Campo Muri.
Pietra di Rapolano. L’utilizzo di quest’ultima, inizia comunque, già molto prima degli Antichi Romani.
Importanti reperti sono stati ritrovati, risalenti addirittura al tempo degli etruschi.
Nei secoli successivi, questa pietra è stata usata in molti edifici anche storici nella zona senese.
Sono molte le opere di grande rilievo realizzate con questa “pietra”. Alcuni esempi: la Torre del Manga in piazza del campo, la sede del Monte dei Paschi di Siena del 1472.
Ma in genere, un po’ tutta la città di Siena (dove non è costruita in cotto) è realizzata in Pietra di Rapolano.
Fin verso la metà del’900 l’uso era sostanzialmente circoscritto a livello locale.
Dopo, attraverso l’impulso della industrializzazione la pietra ha conosciuto sempre più richiesta e quindi usate non soltanto a livello locale.
Paletti Marmi Roma ha una delle più importanti selezioni di questa meravigliosa e unica pietra.



